Un lancianese di 38 anni è stato arrestato per per furto aggravato all’aeroporto d’Abruzzo dalla polizia di frontiera. L’uomo è stato colto in flagrante mercoledì 11 settembre da una pattuglia di Pescara diretta dal vicequestore Dino Petitti.
Le Forze dell’Ordine avrebbero anche rinvenuto arnesi atti allo scasso come chiavi inglesi, tenaglie, pinze e altri due manicotti in ottone visibilmente opera di un precedente furto perché recanti i segni del danneggiamento, con la parte in tessuto del manicotto visibilmente lacerata.
Da un controllo approfondito è emerso che il soggetto, un uomo di 38 anni, era stato arrestato pochi giorni prima dalla volante di Pescara, sempre per furto aggravato, e dopo la direttissima, era stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Lanciano.

A suo carico, inoltre, risulta un foglio di via obbligatorio sempre della questura di Pescara oltre a un avviso orale del Questore di Chieti. Resta da capire se il soggetto possa essere collegato ai furti dei contatori d’acqua dell’aeroporto di Pescara commessi nel pomeriggio di martedì. Ora è in attesa del processo per direttissima previsto oggi a Chieti.