Dopo gli aumenti del 25% negli asili nido, voluti dall’amministrazione Castiglione, con la delibera di Giunta n. 34 dell’8 marzo scorso, dunque ad amministrazione ancora in sella seppur traballante, a Ortona svanisce anche il servizio, utilissimo alle famiglie, del pre-post scuola.
Questo servizio utilizzava personale reperito tra le “borse lavoro” (oggi normativamente non più possibile) e riusciva ad essere svolto senza dover ricorrere al contributo delle famiglie. Sul finire dell’anno scolastico scorso i costi del servizio sono raddoppiati mettendolo a rischio, come ben sapeva lo stesso sindaco, tanto che alla fine di aprile non aveva ancora chiuso il bilancio e se ne guardava bene dall’informare i genitori.
Ora ci corre l’obbligo, con serietà, di precisare che, a differenza degli altri Comuni, nel nostro il servizio era totalmente gratuito (a nostro avviso un errore poiché si poteva ricorrere ad una compartecipazione in relazione all’ISEE), cioè i genitori non contribuivano alla spesa.
Oggi per la gestione del pre e post scuola serve una riflessione ed un intervento migliorativo, correttivi come il numero di addetti coinvolti che deve essere ricalibrato alle domande effettive di utilizzo, valutazione del costo orario del personale, compartecipazione.
La gestione ha presentato anche criticità a nostro avviso complice il fatto che molti genitori, poiché era gratuito, iscrivevano i figli e poi facoltativamente li facevano partecipare o meno, così che spesso il personale aveva un numero inferiore di bambini rispetto a quelli realmente iscritti.
Quindi, non è una questione di Commissario o di opposizione che ha mandato a casa il sindaco e la sua giunta, ma semplicemente l’assenza di una sua rimodulazione per l’avvenuto cambiamento di alcuni parametri, come quelli contrattuali del personale, e la scelta di non redigere il bilancio di previsione dell’amministrazione uscente, con quanto ne è conseguito.
Confidiamo in una soluzione che, con un gruppo di lavoro, stiamo cercando di trovare.
Da non dimenticare che l’amministrazione Castiglione nella sua ultima conferenza stampa contava soli sette consiglieri comunali, numero ben al di sotto della maggioranza e questo perché molti nodi erano ormai al pettine e si registrava il fuggi fuggi da tale pessima gestione.
. Daniela Cesarii