“La nostra Regione non ha alcuna intenzione di vendere o regalare l’acqua abruzzese a nessuno, soprattutto in questo periodo di difficilissima gestione della vitale risorsa per le famiglie e le aziende del territorio”
Così i presidenti della II e III commissione permanente del Consiglio regionale, Emiliano Di Matteo e Nicola Campitelli, stigmatizzano lo studio universitario commissionato da Acquedotto Pugliese a due atenei, tra cui l’Università di Chieti-Pescara, che sarà presentato lunedì prossimo nella sede della Cgil a Pescara.
“Uno studio simile che prevedeva la possibilità di utilizzare l’acqua abruzzese per rifornire la Puglia era già stato realizzato prima nel 2001-2003 e poi nel 2020. Ma ovviamente è sempre rimasto un esercizio accademico, nulla di più. Sarà così anche questa volta non per motivi campanilistici ma per motivi tecnici e ambientali”.