L’Associazione Viale Cappuccini ha lanciato un appello al Sindaco di Lanciano, l’Avv. Filippo Paolini, per affrontare con urgenza la grave problematica della carenza di distribuzione d’acqua in città.
“Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni in merito alla problematica relativa alla grave carenza di distribuzione d’acqua nella nostra città di Lanciano,” dichiarano Armando Palmieri, Giacomo Bona, Alessandro Falconio e Franco Di Bucchianico, firmatari dell’appello.

L’associazione sottolinea come la situazione stia causando seri disagi ai cittadini, con ripercussioni sulle condizioni igienico-sanitarie. “Molti ci hanno documentato le problematiche igienico-sanitarie e i disagi che tra l’altro viviamo tutti noi,” proseguono i rappresentanti, evidenziando la necessità di un intervento immediato da parte delle autorità competenti.
“Per tale ragione chiediamo formalmente al Signor Sindaco Avv. Filippo Paolini di prendere urgenti provvedimenti in merito sia come Primo Cittadino di Lanciano che come Prima Autorità Amministratore garante della tutela del bene pubblico, della salute pubblica e delle norme igieniche che ne derivano, a salvaguardia dei diritti del benessere di una comunità civile nel 2024,” affermano Palmieri, Bona, Falconio e Di Bucchianico.
L’associazione richiede inoltre una valutazione urgente della situazione da parte degli uffici amministrativi competenti e degli organi di gestione della SASI, l’ente locale responsabile della distribuzione dell’acqua. “Riteniamo urgente la valutazione da parte del Sig. Sindaco e dagli Uffici Amministrativi preposti degli organi di gestione della SASI come ente locale di distribuzione dell’acqua,” ribadiscono i firmatari.
In conclusione, l’Associazione Viale Cappuccini comunica anche l’intenzione di valutare una possibile class action in rappresentanza dei cittadini, che continuano a esprimere il proprio malcontento per la grave situazione in corso. “In questo contesto, comunichiamo l’intento di una eventuale class action valutando le ragioni e le volontà dei cittadini che ci rappresentano le loro rimostranze per questa grave circostanza,” concludono i rappresentanti dell’associazione.