Lanciano – I consiglieri del gruppo misto nel Consiglio Comunale di Lanciano, insieme al Vice Sindaco Danilo Ranieri, hanno pubblicamente espresso il loro sdegno per la gestione della crisi idrica da parte della Sasi spa, chiedendo con fermezza le dimissioni immediate dell’attuale Consiglio di Amministrazione della società.
In una nota firmata da Michele La Scala (capogruppo), Dalila Di Loreto (consigliera), Giuseppe Luciani (consigliere), e Danilo Ranieri (vice sindaco-assessore), i rappresentanti del gruppo misto denunciano l’incapacità del CdA della Sasi di gestire l’emergenza idrica che ha colpito la città di Lanciano, sottolineando come questa situazione sia stata ulteriormente aggravata dall’assenza di una programmazione adeguata e dalla mancanza di un’efficace risposta alle sfide imposte dalla siccità.
“Essere Amministratori Responsabili, non strumentali, non fomentatori, adesso rischia di essere scambiato per un silenzio di complicità nella gestione della Sasi. Non è così! È stato un silenzio responsabile, per non alimentare il disappunto, il disagio, la rabbia dei cittadini. Ma adesso basta! La verità è una sola. È una vergogna!”, si legge nel comunicato, che non lascia spazio a interpretazioni.
La situazione, descritta come “esplosiva anche sotto il profilo igienico-sanitario”, è stata peggiorata dalla “mancanza di programmazione” e da “decisioni sbagliate nel tempo” da parte della Sasi spa. I consiglieri criticano duramente l’attuale CdA e la dirigenza tecnica della società, giudicandoli incapaci di gestire non solo l’emergenza attuale, ma anche la gestione ordinaria della società.
Richiesta di dimissioni immediate e convocazione dell’Assemblea dei Soci
Il gruppo misto chiede esplicitamente le dimissioni dell’intero Consiglio di Amministrazione della Sasi spa, sostenendo che un “immediato cambio di passo” sia necessario per affrontare con competenza la crisi idrica in corso. Inoltre, viene espressa la richiesta di dimissioni del Collegio dei Revisori dei Conti, con l’accusa di non vigilare adeguatamente sull’effettivo andamento della società rispetto alla sua missione.
In particolare, il consigliere di minoranza Corrado Varratti è esortato a dimettersi immediatamente, poiché, secondo i firmatari, “non esercita il ruolo che avrebbe dovuto esercitare nei tempi ordinari ed oggi ancora meno, per cui non ci rappresenta in niente.”
Il comunicato si conclude con un appello alla politica locale, provinciale e regionale affinché si apra una riflessione sulle scelte operate in ordine all’ex patrimonio delle infrastrutture costituenti il sistema idrico integrato ex AtoChietino.
I consiglieri, insieme al vice sindaco, ribadiscono il loro impegno a vigilare sulla gestione del servizio idrico integrato nella città di Lanciano, affermando: “Lo abbiamo già fatto in silenzio, lo continueremo a fare nell’interesse collettivo.”