ORTONA- Occorrerà attendere 60 giorni per conoscere la relazione dell’esame autoptico eseguito sul corpo di Lorena Paolini, 53 anni, morta in circostanze misteriose nella mattinata di domenica nella sua abitazione. L’autopsia è stata eseguita dal medico legale Cristian D’Ovidio. E anche se non si conoscono i dettagli, da quanto è trapelato l’esame ha confermato che Lorena è stata strangolata a casa sua. Nessun malore, nessun gesto volontario.
Il marito l’imprenditore Andrea Cieri, 51 anni, ha dimostrato grande collaborazione nei confronti degli inquirenti respingendo fermamente l’accusa di omicidio volontario. Una versione che ha sempre sostenuto fin dai primi momenti successivi alla morte di Lorena.
Andrea dice di essere uscito per andare a lavorare e di aver lasciato la moglie a stirare. Rincasando, alle 12.30, avrebbe trovato la donna sul divano agonizzante e avrebbe chiamato i soccorsi. Si cerca l’eventuale “arma” con cui l’uomo avrebbe potuto uccidere la moglie ma anche la motivazione tanto che i Carabinieri sono tornati anche sul luogo della morte di Lorena e anche il cellulare della donna sarebbe al vaglio degli inquirenti. Si attende di conoscere anche la data del funerale di Lorena che potrebbe essere celebrato anche in forma strettamente privata.