Si indaga a tutto campo per arrivare a capire come possa essere morta Lorena Paolini, casalinga di 53 anni, venuta a mancare nella tarda mattinata di domenica nella sua abitazione di contrada Casone. Nel pomeriggio di oggi sono stati risentiti, nella caserma di via Roma, alla presenza del pm Giuseppe Falasca, i familiari già ascoltati dagli inquirenti nella giornata di ieri, quando la morte di Lorena era avvenuta da poche ore.
Non si esclude alcuna ipotesi e si vuole arrivare con un quadro il più possibile completo all’esame autoptico. Ed è per questo che sono stati riascoltati il marito, il cognato, le figlie per avere quante più informazioni possibili.

La data dell’esame autoptico, che dovrà chiarire la natura dell’ecchimosi sul collo, e che sarà eseguito dal medico legale Cristian D’Ovidio, non è stata ancora fissata si dovrà attendere il fine settimana o addirittura l’inizio della prossima. Gli inquirenti prendono tempo dunque per chiarire ogni aspetto di una vicenda, che come detto , ha i contorni ormai di un giallo.
La comunità è incredula, nessuno tra tutti quanti quelli che l’hanno conosciuta riesce ancora a rendersi conto che non vedrà più il sorriso dolce di Lorena.
Un sorriso che non ha mai smesso di regalare anche quando la vita s’era fatta dolorosa come in occasione della lunga malattia e poi della morte della mamma. Lorena aveva 53 anni, ma ne dimostrava meno.
Casalinga, viveva in contrada Casone, poco lontano dal centro, in una tri famigliare, con il marito Andrea Cieri imprenditore molto conosciuto in città, le due figlie di 16 e di 18 anni e il cane Orso
Era bellissima Lorena, ma ancora di più era bello il suo modo di fare, il suo essere generosa ed attenta agli altri, il suo offrire una mano sempre in ogni occasione. Una mamma speciale con le sue bimbe, che da piccole erano tutti convinti fossero gemelle, una figlia che ha saputo dare tutta se stessa nella cura della sua mamma, morta dopo una lunga malattia, per poi fare la stessa cosa dopo poco tempo con la suocera venuta a mancare solo quattro giorni fa.
- Daniela Cesarii