ORTONA – All’indomani del grave incendio che ha minacciato l’abitato di Villa San Nicola si fa la conta dei danni. Il rogo ha danneggiato circa 15 ettari di boschi, terreni incolti, qualche vigneto e oliveto.
Danneggiati alcune rimesse agricole con qualche mezzo agricolo.
La vigilanza sull’area è durata tutta la notte per prevenire il riaccendersi di eventuali focolai.
Si sono resi necessari 17 lanci dal canadair, arrivato da Ciampino, e 13 lanci dall’ elicottero regionale intervenuto da Guardiagrele. Sono stati impegnati 13 vigili del fuoco, con quattro squadre provenienti da Ortona, Chieti e Pescara oltre ad un squadra di vigili del fuoco in pensione.

Impegnate anche 7 squadre di protezione civile con 21 persone provenienti da Ortona, Spoltore, Alanno, Chieti, San Giovanni Teatino e Pescara. Sul posto presenti anche il commissario prefettizio, Gianluca Braga, la Polizia Locale e i carabinieri.
Per lo spegnimento delle fiamme sono stati di ausilio una cisterna da 20 mila litri dei Fratelli Nervegna, tanti inoltre i cittadini che si sono messi a disposizione con i loro mezzi agricoli.
- Daniela Cesarii