Scendono le prenotazioni per soggiornare in città ma anche a livello regionale. A lanciare l’allarme è Lucia Di Nucci delegata Anbba (Associazione Nazionale B&B ) che parla di «una situazione preoccupante».

Una preoccupazione basata sui dati che Lucia Di Nucci fornisce: «Un calo di prenotazioni che si attesterebbe per alcuni imprenditori sul 20 per cento, altri gestori di Bed and Breakfast lo recepiscono come drastico».
Da quanto emerge tra i gestori di B&B la situazione non è affatto rosea. Alcuni gestori hanno riferito «Anche questo fine settimana appena passato ho avuto 3 camere vuote su 4. Ad agosto ho due prenotazioni, una la prima settimana e una la seconda e sono tutti ospiti già stati da me nelle stagioni precedenti. Poche telefonate e quelle poche nonostante non ho aumentato i prezzi, vogliono spendere ancora meno roba da 80 euro in 4, ovviamente non li prendo, preferisco non lavorare perché ci sono troppe spese»
Gli fa eco un altro che sottolinea «Si è lavorato di piu negli anni della pandemia da Covid con un turismo di prossimità. Non siamo affatto ai livelli del 2019 ma piuttosto ai livelli di 10 anni fa. Il 2014 è stato l’anno nero del turismo per colpa del meteo e per quest’anno stiamo registrando gli stessi numeri. Le richieste sono solo per agosto e spesso per notti singole. Si vedono anche pochissimi stranieri».
Daniela Cesarii