ORTONA- Se il centrodestra è a lavoro in vista dell’importante appuntamento con l’elezioni del giugno 2025, il centro sinistra non vuole stare a guardare. Dal segretario del Partito democratico regionale, Daniele Marinelli, arriva l’appello a “lavorare insieme per contrastare una destra sempre più chiaramente trainata da Fratelli d’Italia”.
“È davvero arrivato il tempo dell’unità: di fronte alla destra pericolosa e regressiva del governatore regionale Marsilio e della presidente Meloni non è il tempo dei veti, delle distinzioni e delle divisioni” spiega Marinelli.
Una destra che per Marinelli va sconfitta anche nella cabina elettorale
“Guardando ai comuni più popolosi, nella prossima primavera si terranno le importanti elezioni comunali di Ortona, città che merita di uscire dalla difficile fase del commissariamento con una guida politica chiara, che guardi con nuovo slancio ai bisogni dei cittadini. Per questo sono a chiedervi di costruire insieme, nel modo più rapido e nella misura più larga possibile, un tavolo di forze civiche e politiche che possa replicare il respiro ampio del patto per l’Abruzzo, costruendo un progetto per Ortona chiaro, credibile, competitivo, di centrosinistra, in grado di dare un buon governo alla città e battere la destra alle prossime elezioni comunali”.
Un appello condiviso da Camillo D’Alessandro, presidente regionale Italia Viva, per la lista “Riformisti- Ortona al centro”.
“E’ un bene che sia il Pd regionale ad assumere consapevolezza dell’importanza dello snodo elettorale di Ortona, non una città qualunque, ma una città-Regione che va liberata dal deterioramento di localismi distruttivi quasi sempre consumati sull’altare di qualche nome e cognome.
Bisogna partire dai fatti: l’esperienza Castiglione si è conclusa con il commissariamento, parte dell’opposizione è andata a destra, parte invece sta ricostruendo uno spazio politico alternativo alla destra e alla amministrazione uscente, divisa a sua volte , in due probabili candidature”.
Per D’Alessandro fuori dai giochi consumati nel palazzo, c’è la possibilità di alleare, unire, aprire: “Per farlo non bastano i nostri appelli, ma una urgente convergenza di intenti che porti, entro fine luglio, Ortona ad avere una coalizione e un candidato sindaco”.
Lo sguardo di D’Alessandro è rivolto soprattutto ai giovani: “C’è un incredibile mobilitazione da parte loro e i giovani non devono essere allontanati”.
L’invito è a lavorare fin da subito: “In estate, con la coalizione e il candidato sindaco, dobbiamo girare Ortona e lanciare la prima grande mobilitazione contro l’autonomia differenziata, per il referendum contro lo spacca Italia, che ha un altro nome, ma è figlio della idea secessionista della Lega, e si realizza nei tempi dei patrioti d’Italia, Meloni e Fratelli d’Italia. Dobbiamo spiegare le conseguenze pratiche su ciò che accadrà in Abruzzo e a Ortona. Il mio ruolo è quello di dare una mano, di contribuire ad una lista in sostegno, spero con tante novità, che metta insieme una chiara presenza riformista e di centro a Ortona”.
- Daniela Cesarii