Abruzzo ed eccellenza è certamente un binomio ampiamente riconosciuto da tutto il mondo: qualità dei prodotti che provengono dalle nostre terre vicine, attività a conduzione familiare, tradizione culinaria, grande convivialità ma anche innovazione sotto vesti moderne. Non fa eccezione Frisa, che dal 2018 può vantare una struttura visitata da tanti turisti o residenti del comprensorio, giacché ristrutturata per coniugare spirito, famiglia e passione attraverso un prodotto tipico della nostra natura, la patata o per meglio dire la Jacket Potato.
Il Ferracavallo è lieto di annunciare la seconda edizione del Jacket Potato Festival, evento che si terrà presso la struttura situata a Frisa, Via Madonna del Popolo, nelle serate dal 5 al 7 luglio. Weekend estivo in salsa frentana, accompagnato dai prodotti tipici del Ferracavallo, il cui ingresso al festival, nel piazzale dedicato, sarà gratuito per tutti.

• Come nasce Il Ferracavallo e qual è la sua storia?

La forte passione per la ristorazione e la cucina locale spingono quindi Levino D’Ambrosio, attuale proprietario insieme alla moglie e alla figlia, a formarsi come pizzaiolo, conseguendo anche un master nell’Accademia pizzaioli. Il Ferracavallo apre le porte nel 2018 proprio nella vecchia cantina costruita nel 1952, stabile che ospitava il ferracavallo, ovvero la struttura che utilizzava il maniscalco (originario di Lanciano) per ferrare cavalli, mucche e asini di Frisa.
L’attività ristorativa sorge di fianco all’ex ferracavallo, unendo diverse generazioni sotto la cornice evocativa. La grandissima passione per la pizza lo porta a scegliere i prodotti migliori, preferendo un impasto a lunga lievitazione fatto con farine soprattutto integrali. L’obiettivo è quello di permettere a chiunque di godere dei buoni sapori del territorio, a prezzi accessibili, in un ambiente amichevole e accogliente.
• Non solo Pizza: il Ferracavallo e la Jacket Potato… di Frisa

Oltre a Levino, ecco la moglie Lucia, originaria del Regno Unito, la quale porta la sua conoscenza in cucina con la presentazione delle Jacket Potatoes, ma in salsa abruzzese. Parliamo infatti di una tradizione inglese legata alla cottura delle patate con la buccia, abilmente rivisitata con i gusti, prodotti e sapori esclusivamente delle nostre terre. La voce si sparge ben presto sul territorio e alcuni gusti divengono un must ricercato dal pubblico, come ad esempio la patata con salmone, burrata e olio all’arancia oppure ventricina, crema di pecorino e pomodorini confit, ancora salsiccia di fegato con pecorino e uovo al tegamino.
• Jacket Potato Festival a Frisa: dal 5 al 7 luglio

Dal successo riscontrato nelle ricette, il Ferracavallo ha inaugurato lo scorso anno il primo Jacket Potato Festival a Frisa, riempiendo l’intero piazzale. Oltre 1300 jacket potatoes consumate, ora la missione è riproporre al pubblico nuovi gusti, nuovi sapori, semplicemente nuove emozioni con un menù peculiare dedicato solo alla tre giorni. Sagra a cui sarà possibile accedere gratuitamente, jacket potato anche per celiaci, vegetariani, vegani, pane di autoproduzione con forno a legna, vino d’Abruzzo, il tutto condito da accompagnamento musicale costante e un clima piacevole, prerogativa abruzzese quando si parla di sagre tipiche.
Aggiunge Mary, figlia di Levino e volto ben voluto dai clienti del Ferracavallo: “Siamo pronti ed emozionati quest’anno perchè teniamo tanto alla riuscita dell’evento e alla soddisfazione di chi decide di venirci a trovare, vogliamo che le Jacket potatoes vengano conosciute da più persone possibili”.
- Dennis Spinelli