ORTONA- La macchina dell’accoglienza è pronta a rimettersi in moto dopo l’ultimo sbarco avvenuto un mese fa. Nella prima mattinata di oggi, l’equipaggio di Humanity 1, della ong tedesca Sos humanity, ha salvato 31 persone che si trovavano in pericolo su una barca in vetroresina, nessuna delle persone a bordo indossava giubbotti di salvataggio. La barca, partita dalla Libia, è stata avvistata dall’equipaggio con un binocolo.
Il salvataggio è avvenuto in acque internazionali al largo della costa libica. Le persone soccorse, riferisce la Ong, sono esauste, ma sono considerate in condizioni mediche stabili

Le autorità italiane hanno assegnato il porto di Ortona che la Ong ha definito in una nota “remoto”. Nel pomeriggio l’equipaggio di Humanity 1 ha salvato altre 75 persone, tra cui donne e bambini, da una barca di legno sovraffollata in pericolo in acque internazionali.
A bordo non c’erano attrezzature di salvataggio ed era inidonea alla navigazione. Anche in questo caso i naufraghi sono stati individuati con un binocolo e la loro presenza è stata confermata dall’aereo civile da ricognizione Sebird.
Il salvataggio è stato coordinato dall’Agenzia Italiana di Gestione Emergenza (MRCC). Humanity 1 ha dunque adesso a bordo 106 naufraghi. La data di arrivo è ancora incerta, la nave potrebbe attraccare nella giornata di domenica.
- Daniela Cesarii