
Stagione balneare sulla Costa dei Trabocchi: un inizio difficile tra disservizi e mancanza di cura
A metà giugno, con l’avvio della tanto attesa stagione balneare, la situazione sulla Costa dei Trabocchi anziché migliorare sembra peggiorare. Nonostante le aspettative di un’accoglienza calorosa per turisti e residenti, la realtà si presenta ben diversa.
Uno dei problemi più evidenti è la chiusura dei chioschi lungo la spiaggia. La causa? La mancanza del parere della Soprintendenza. Questo ha portato a una situazione di incertezza e disagio, con i chioschi che rimangono chiusi, creando confusione tra i visitatori.
Anche la cura degli spazi lascia molto a desiderare. Gli spazi pubblici e i servizisono carenti, con evidenti segni di trascuratezza che non rendono giustizia alla bellezza naturale del luogo. Ma ciò che salta maggiormente agli occhi è la situazione dei bagni pubblici lungo la Via Verde.
I tre servizi igienici – per uomini, donne e persone diversamente abili – dovrebbero garantire un minimo di comfort ai frequentatori della spiaggia. Tuttavia, solo quello per i portatori di handicap è aperto, mentre sugli altri due campeggia un cartello che invita a utilizzare l’unico bagno funzionante. Questa situazione solleva dubbi: forse un tentativo di risparmiare sulla pulizia? Purtroppo, anche l’unico bagno (la manutenzione del servizi igienici è di competenza della Provincia di Chieti) in funzione è in condizioni pietose, privo di carta igienica, con la chiusura rotta e pavimenti sporchi. Era inevitabile che, con un solo bagno disponibile, l’uso intensivo avrebbe portato a queste conseguenze.

Questa situazione è particolarmente critica per le persone diversamente abili, che si trovano private del servizio dedicato. Nonostante il bagno per disabili sia l’unico aperto, le sue pessime condizioni lo rendono poco accogliente. Così, chi ha maggiormente bisogno di strutture accessibili si trova senza un servizio adeguato, aggravando ulteriormente le difficoltà quotidiane.
Nonostante le promesse di rimozione, i brutti casotti in cemento sono stati accolti di buon grado, dato che almeno garantivano la presenza di bagni. E invece no! Anche questa promessa non è stata mantenuta, aggravando ulteriormente la situazione.
Siamo solo al 16 giugno, ma le premesse per una stagione balneare piacevole sembrano già compromesse. La Costa dei Trabocchi merita di meglio e speriamo che le autorità competenti intervengano rapidamente per risolvere questi problemi, restituendo decoro e funzionalità a una delle mete estive più apprezzate.