Nereto- Arrestato l’uomo di 60 anni, disoccupato, un nome già conosciuto alle forze dell’ordine, che, per motivi ancora da accertare, a Nereto, nei pressi di piazza Marconi, ha sparato due colpi di pistola, rivelatasi poi essere una scacciacani, contro il consigliere provinciale e consigliere comunale di Martinsicuro, Luciano Giansante. Un colpo ha ferito ad una coscia Giansante.
L’arma, che avrebbe potuto anche uccidere il consigliere, si è poi inceppata. L’uomo si è dato alla fuga, lanciando benzina contro i carabinieri che lo in seguivano. Si è poi rinchiuso in casa minacciando di darsi fuoco. Per precauzione sono stati staccati luce e gas. Dopo una lunga trattativa un negoziatore dei Carabinieri lo ha convinto a consegnarsi.
L’uomo si è arreso ed è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di arma da fuoco. Giansante ha commentato la vicenda sui social
“Sono rimasto coinvolto, mio malgrado , in una specie di sparatoria. Ci sono capitato io purtroppo ma poteva accadere a chiunque. Una persona con evidenti problemi con in mano una pistola ha esploso dei colpi. Uno mi ha colpito di striscio bucando i pantaloni ma non causandomi grandi danni se non una ferita sulla gamba. Il punto è che poteva andare peggio. magari un occhio, una arteria , etc…..Certe persone vanno aiutate, curate ma anche messe in condizione di non nuocere. Sento di problemi analoghi anche in altri luoghi della provincia. Ripeto comprensione per chi ha bisogno di aiuto, di assistenza medica, di percorsi di disintossicazione ma c’è la necessità di sicurezza e serenità per tutti i cittadini. Per me un grosso spavento ma nulla di più” ha concluso il consigliere ringraziando tutti per la solidarietà dimostratagli.
- Daniela Cesarii