“Sembrava fossimo su Marte quando parlavamo del SILENZIO del Filippo Paolini Sindaco sulla questione DISCARICA”. La denucia di Carlo Orecchioni, coordinatore cittadino di Progetto Lanciano
“Sembrava che noi di Progetto Lanciano vaneggiassimo su questa questione, quando alla fine dello scorso mese di marzo chiedevamo lumi su quanto si stesse muovendo intorno alla discarica, sull’importante aumento di volumetria deliberato dalla regione Abruzzo nell’agosto scorso. Dalla maggioranza, attraverso l’assessore al ramo Tonia Paolucci, si replicava che non c’era nulla di concreto”.
E’ un comunicato stampa a firma di Carlo Orecchioni, ex assessore alle finanze del comune di Lanciano e ora capogruppo di Progetto Lanciano.
Secondo Orecchioni gli ATTI danno loro ragione.
“Già dal 10 maggio, si legge nella nota, è stato avviato l’iter amministrativo che, sul sito della Regione Abruzzo veniva pubblicato in data 26 maggio. E’ infatti in corso il procedimento di valutazione dell’impatto ambientale (VIA) del PROGETTO DEFINITIVO DI AMPLIAMENTO della discarica di Cerratina.
Arturo di Corinto consigliere di Progetto Lanciano incalza: “l’ampliamento che si sta realizzando in contrada CERRATINA, si legge nei documenti, è un AMPLIAMENTO SOSTANZIALE, non un semplice ampliamento. Non una piccola volumetria, né una superficie insignificante.”
“Avevamo detto il nostro secco NO nel 2020, lo ribadiamo: SIAMO FORTEMENTE CONTRARI. Lanciano non può continuare ad essere la pattumiera d’Abruzzo, non possiamo e non vogliamo far diventare L𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗱’A𝗯𝗿𝘂𝘇𝘇𝗼” sostiene Gabriele Paolucci .
Se è vero che è della regione la responsabilità piena di questo atto, non abbiamo registrato alcuna parola da parte di Sindaco, Assessori, Consiglieri; in particolare quelli che qualche tempo fa alzavano barricate contro questo ampliamento che oggi, a parti invertite, sposano.
Come a dire: l’ampliamento della discarica è un problema per la città solo se sono opposizione e ho la possibilità di far cadere anticipatamente Pupillo e la sua maggioranza. Oggi, l’ampliamento mi sta bene: OPPORTUNISMO, si chiama così; o è anche SERVILISMO verso i partiti che governano la regione e in particolare verso l’assessore regionale al ramo Campitelli (LEGA) che fa capo al nostro territorio e il governatore Marsilio (FDI)?
C’era una mozione: il sindaco avrebbe quantomeno dovuto portare in discussione questo tema, visto che riguarda la nostra città e non può esimersi, non può dimenticarlo o far finta di niente. Chiederemo a Leo Marongiu e alle forze tutte di minoranza di attivarsi, affinché questo ampliamento sostanziale della discarica che si sta consumando sulla pelle dei lancianesi, non passi inosservato” .