Lanciano. Non accennano a placarsi le polemiche in città sulla questione Lanciano calcio, vicenda ormai nota alla cittadinanza e ai supporters rossoneri. Il glorioso passato sportivo legato alla Serie B, che aveva riportato entusiasmo e partecipazione tra le contrade frentane, è solo un ricordo sbiadito dagli errori, dalle scelte intraprese negli ultimi anni di caotica, frenetica gestione. Tra coloro che hanno abbandonato il progetto e lo stadio e chi, invece, persiste nella ricerca di soluzioni convergenti, sono tanti gli interessi attorno all’orbita Virtus Anxanum.
In ultimo, il comunicato presentato da Anxa Rebel, collettivo molto vicino alle vicende extracampo riguardanti la società sotto Pincione, protagonista in negativo della retrocessione in Promozione nella attuale stagione. Il nome speso dal tifo organizzato, profilo che sembrerebbe mettere d’accordo tutti, è quello di Valeriano Palombaro, presidente del Miglianico Calcio e figura professionale ICONIC GROUP SRL.

“Assunta l’impossibilità di continuare a seguire la squadra di Pincione ci siamo messi alla ricerca di imprenditori disponibili ad investire su un progetto calcistico a Lanciano. Dopo aver vagliato diversi profili abbiamo scelto quello che ci è sembrato più motivato, onesto e con le risorse economiche adeguate. Il suo nome è Valeriano Palombaro, attuale Presidente del Miglianico Calcio. Ci ha convinto soprattutto il fatto che, per evitare i disastri degli ultimi anni in cui le società del Lanciano non avevano alcun controllo da parte della tifoseria, sarebbe stato previsto un dirigente eletto direttamente dai tifosi, quest’ultimo avrebbe avuto compiti di controllo ed indirizzo oltre che di raccordo con la piazza”.
Al centro della diatriba ci sarebbe il ripensamento del consigliere La Sala e il ruolo assunto dall’assessore Danilo Ranieri nel corso delle trattative.
“Assunto il sabotaggio del consigliere di maggioranza La Scala, siamo fortemente amareggiati e delusi dal comportamento dell’Assessore allo Sport Danilo Ranieri. E’ sicuramente sua la responsabilità dei fatti che riguardano il calcio come altri sport, pertanto rimaniamo sinceramente allibiti difronte alla levata di scudi in favore del consigliere di maggioranza che ha affossato l’unico progetto di rilancio calcistico sostenuto dai tifosi, l’unico progetto sul tavolo dell’amministrazione e su cui quest’ultima aveva dato il via libera da mesi. Nell’intervista ha affermato che la piazza, un flash-mob colorato di rossonero e con tifosi appassionati, allontana gli imprenditori dall’investire sul calcio a Lanciano. Noi, invece, pensiamo che questi ultimi si tengano alla larga vedendo che, in città, le trattative su cui si investono tempo, energia e soldi si trascinano per mesi fino al sabotaggio definitivo”.
- Dennis Spinelli