TERAMO – Trionfa al primo turno il sindaco uscente Gianguido D’Alberto, candidato del centro sinistra (Pd, Movimento 5 stelle e cinque liste civiche). Una vera e proprio cavalcata verso la vittoria, D’Alberto è stato infatti , fin dallo spoglio delle prime schede, sempre avanti tanto che a metà pomeriggio lo sfidante Carlo Antonetti, candidato di Fratelli di Italia, Forza Italia- Noi moderati, Lega con due civiche, aveva già ammesso la sconfitta definendo il risultato deludente ed erano già arrivati i complimenti del senatore e segretario del Partito democratico Michele Fina.
D’Alberto, nonostante i sondaggi di fine aprile lo dessero testa a testa con Antonetti, si è attestato fin da subito oltre la soglia del 50%. Alle ore 02.55 è arrivato il risultato definitivo. D’Alberto 54.47 % (16 mila e 267 voti), Antonetti 36.43% (10 mila e 879 voti), Marroni 9.10 % (2 mila e 719 voti). La coalizione di D’Alberto avrà diritto cosi a 20 seggi, Antonetti 10 mentre Marroni 2. Per quanto riguarda l’affluenza, il dato è in calo rispetto all’ultima tornata.
Questa volta si è infatti recato a votare il 66,44% degli aventi diritto: cinque anni fa era andato alle urne il 67,20% degli elettori. “Una vittoria chiara e netta, al centro di un laboratorio politico non solo regionale – ha spiegato all’Ansa D’Alberto – abbiamo vinto nello stesso collegio elettorale che aveva eletto Giorgia Meloni qualche mese fa. Ed è stato possibile perché qui si è premiato un buon governo: ora nei prossimi 5 anni faremo valere il nostro progetto politico a partire dai 240 milioni del Pnrr che abbiamo intercettato”.
Poco dopo è arrivato anche il messaggio di ringraziamento sui social: “Ringrazio tutte e tutti, è stata un’esperienza che ci proietta verso il futuro felice e pieno di fiducia che attende la nostra città”.
D’Alberto, classe 1977, è originario di Cosenza. Laureato in Giurisprudenza all’università di Teramo, si è avvicinato al mondo della politica dieci anni fa. Nel 2018 ha deciso di candidarsi alla carica di primo cittadino della città, sostenuto da una coalizione di centrosinistra vincendo al ballottaggio contro Giandonato Morra, del centrodestra.
Daniela Cesarii