TERAMO- Verso il voto del 14 e 15 maggio. Questa mattina nella sala tesi del polo Silvio Spaventa dell’Università di Teramo, si è tenuta l’iniziativa “Teramo Città Universitaria 2023-2028”, organizzata dal Consiglio degli Studenti dell’Università di Teramo.
Gli studenti hanno presentato il documento “Teramo Città Universitaria”, contenente proposte ai candidati sindaco della città.
Questi sono i punti fondamentali.
TRASPORTI PUBBLICI E MOBILITÀ SOSTENIBILE, aumento chilometraggio. “Pur se di recente sono state inserite delle corse aggiuntive, come da noi già richiesto, riscontriamo ancora il bisogno di ulteriori corse che garantiscano un servizio efficiente per gli studenti universitari. Sono ancora molti gli studenti che la mattina, nei giorni più frequentati, a causa dei pullman pieni, si trovano costretti a non poter salire nei giusti orari e quindi perdere ore di lezioni, oppure che finite le lezioni non riescono a scendere in tempo per poter prendere il treno e tornare a casa . Oltretutto, nel fine settimana e nei giorni festivi, il numero di corse è visibilmente ridotto e crediamo che anche in questo debba essere fatto un intervento di potenziamento. Essendo gli studenti il gruppo sociale che probabilmente più di tutti usufruisce di questo servizio, crediamo che debba essere introdotto un abbonamento per gli studenti universitario. Inoltre, chiediamo l’istituzione del biglietto unico. ”.
RESIDENZIALITÀ, residenza universitaria. “Teramo è forse una delle poche città d’Italia a non avere ancora una Residenza universitaria. Riteniamo doveroso che la futura Amministrazione comunale si faccia promotrice nelle sedi opportune della necessità di accelerare i lavori di realizzazione della Residenza di viale Crucioli, uno dei punti cardine per Teramo Città Universitaria che consentirebbe di rendere maggiormente attrattiva la città e l’Ateneo per quegli studenti che non siano nelle condizioni economiche per poter abitare in casa in affitto.
SPAZI PER GLI STUDENTI, più spazi dove poter studiare. “A Teramo, gli spazi dove poter studiare sono sempre stati limitati.. Gli studenti hanno bisogno di più spazi per lo studio individuale e la ricerca, oltre che di potenziare quelli già presenti. L’integrazione degli studenti nella comunità cittadina non passa soltanto per gli spazi fisici. Riteniamo per questo necessario aprire un dibattito serio e costruttivo sull’istituzione di una consulta giovanile comunale, organo e luogo di dibattito istituzionale dei comuni e previsto dalla “Carta europea della partecipazione giovanile alla vita locale”.
CITTADELLA DELLA CULTURA. “Il recupero dell’ex manicomio è un passaggio fondamentale per la crescita e lo sviluppo della città tutta e dell’Università, in quanto consentirebbe all’Università di fruire di spazi in centro così da favorire una maggiore interazione tra la città e l’accademia. Le note vicende pandemiche, con i negativi risvolti sull’economia, hanno causato un aumento di circa 6 milioni di euro dei costi necessari per il recupero della struttura, oltre ai 30 milioni di euro stanziati con il Masterplan. L’Università necessita del sostegno e del supporto del Comune affinché le istituzioni competenti siano rese consapevoli dell’importanza del progetto per la Città e della necessità di trovare i fondi necessari per realizzarlo”.
Il documento è stato sottoscritto al termine della mattinata dai tre candidati Carlo Antonetti, Gianguido D’Alberto e Maria Cristina Marroni.
- Daniela Cesarii