È stata riposizionata stamane, presso Largo D’Acquisto a L’Aquila, la targa in omaggio al vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri, Salvo D’Acquisto, insignito della Medaglia d’oro al valor militare per aver salvato un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe tedesche, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, sacrificando la sua stessa vita.
La cerimonia si è svolta presso lo slargo in prossimità della rotatoria tra viale della Croce Rossa, via Beato Cesidio e viale Corrado IV, alla presenza del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, del comandante provinciale dei Carabinieri, col. Nicola Mirante, della pronipote del vicebrigadiere, il maggiore dell’Arma dei Carabinieri, Valentina D’Acquisto, le autorità militari, civile e religiose, insieme alla partecipazione degli alunni della scuole secondarie “Dante Alighieri” e “Teofilo Patini”.
“Il sacrificio di Salvo D’Acquisto rappresenta l’emblema della missione del carabiniere, da sempre schierato a fianco dei cittadini. – ha dichiarato il comandante provinciale dei carabinieri, col. Mirante – Lo slargo a lui intitolato, distante pochi passi dal comando provinciale dei carabinieri, inorgoglisce, ancor di più, l’appartenere alla Benemerita. Quanto purtroppo accadde nel lontano 1943, sia d’esortazione soprattutto ai più giovani, qui numerosi con la rappresentanza studentesca. A loro infatti, più di tutti, deve arrivare la testimonianza e l’esempio di Salvo D’Acquisto, perché, riprendendo le parole di un celebre scrittore, ‘senza memoria non c’è futuro'”.
Salvo D’Acquisto come esempio di altruismo e amor di patria, a soli 23 anni sacrificò la sua vita per salvare quella di 22 persone innocenti.
“L’Aquila si riconferma così presidio di legalità e di contrasto alla criminalità nell’ambito di questa iniziativa che, non a caso, è stata organizzata coerentemente con il Premio nazionale Paolo Borsellino che vede protagonista la nostra città con eventi dedicati in particolare ai giovani sui temi della giustizia e della legalità. – ha affermato il primo cittadino Pierluigi Biondi – La presenza del maggiore Valentina D’Acquisto insieme ai ragazzi delle scuole medie che hanno partecipato attivamente alla cerimonia suonando l’inno d’Italia e leggendo la storia di Salvo D’Acquisto hanno rappresentato un momento di grande valenza civica”.
Beatrice Tomassi