Incontro: Una storia semplice e straordinaria.
Arriva in Abruzzo, grazie a Voci di dentro, Associazione che nella Regione promuove la cultura della solidarietà e l’aiuto a detenuti ed ex detenuti, attiva nel volontariato penitenziario e altri progetti, la seconda edizione de La Prigione e la Piazza, mostra-mercato di libri da e sul carcere, tour di incontri e dibattiti nelle varie città d’Italia, promossa dalle associazioni Yairaiha Onlus e Napoli MONITOR. L’anno scorso La Prigione e la Piazza ha toccato Napoli, Bari, Roma, Pitigliano, Cosenza, Rende, Catania, Lentini e Palermo.
Due giornate con ospiti, giornalisti, psicologi, scrittori e attivisti, esperti del mondo della detenzione, con un confronto aperto anche su temi caldi, sui quali l’opinione pubblica è divisa ma spesso non informata.
L’evento ha la finalità di rappresentare, nei luoghi centrali della città, come la piazza, anche fisicamente in uno spazio pubblico e all’esterno, la volontà di portare il carcere in città, “in piazza”, facendolo conoscere, offrendo alle persone interessate e ai passanti la possibilità di approfondire con libri, materiali e riviste, letture e confronti, un tema che nella percezione diffusa è avvolto da molti pregiudizi.
Il carcere fa parte di un’istituzione statale e riguarda tutti, è parte della società che invece è abituata ad allontanarlo dal suo sguardo. “Per toccare il male basta allungare la mano; per toccare il bene serve uno sguardo speciale…” Una frase che spiega l’ispirazione di un evento, fuori dal comune nei modi e nei luoghi, che si propone di avvicinare il carcere alla gente. Perché cultura e sensibilizzazione sono il primo passo per praticare il cambiamento.
Si cercherà di rompere il muro di indifferenza che avvolge strutture spesso fatiscenti, riempite di persone e non di “reati che camminano”, di uomini e donne alle quali i diritti non possono e non devono mai essere calpestati.
Per due giorni, mattina e pomeriggio, Il 31 marzo in Piazza G.B. Vico a Chieti e il 1 aprile a Lanciano (mattina) in Piazza Plebiscito, e pomeriggio (Casa di Conversazione) si parlerà di carcere e di carcerati.
A Lanciano il 1 aprile (mattina 10,30-13,00) interverranno: Sandra Berardi (presidente di Yairaiha Onlus), Francesco Lo Piccolo (Presidente di Voci di dentro, Chieti), Antonella La Morgia (vicedirettore Rivista Voci di dentro, giornale su carcere e realtà sociali) e in collegamento Nicoletta Dosio (storica attivista del Movimento NoTav).
Due giorni di lavori all’aperto nelle piazze delle due città con una “coda particolare” a Lanciano, con Simona Anedda e Claudio Bottan, testimoni di ogni possibile “seconda chance”, lui dell’esperienza detentiva, lei della malattia. Il 1 aprile pomeriggio si terrà l’evento dal titolo:
“Una storia semplice e straordinaria”, nella Sala di Conversazione a Lanciano alle ore 17.30. L’incontro è Patrocinato dal Comune di Lanciano, Assessorato alla Cultura, che ne ha riconosciuto il valore di messaggio morale e di testimonianza di riscatto sociale.
Simona Anedda da anni è disabile con la sclerosi multipla ed in carrozzella va alla conquista del mondo. È diventata nota all’opinione pubblica grazie al suo blog www.inviaggioconsimona.org, in cui dice “Racconto i miei viaggi in sedia a rotelle e sogno di costruire percorsi di turismo accessibile a tutti”. Molti gli articoli, le interviste e partecipazioni a programmi (es. Ogni cosa è illuminata, Le ragazze, Rainews ecc).
Claudio Bottan dopo anni di detenzione, accompagna e assiste oggi Simona, ed è uno scrittore impegnato in difesa della libertà e dei diritti degli emarginati. Due persone che insieme hanno vinto ostacoli e pregiudizi. Si allegano Locandine (con programma e orari).