Si moltiplicano sempre di più i cortei e le manifestazioni anarchiche in Italia, l’ultima a Torino, e, con loro, gli atti vandalici, con vetrate frantumate in mille pezzi e scritte sui muri.
L’Abruzzo non fa eccezione. Dopo il simbolo anarchico comparso settimane fa presso la sede della Cgil di Ortona, anche l’Amphisculpture dell’Aquila dell’artista americana Beverly Pepper, all’interno del parco del Sole, uno dei maggiori simboli della rinascita della città, conosce la stessa sorte.
A denunciare l’accaduto è Luca Rocci, portavoce di L’Aquila Futura, che, in una nota, scrive: “come si vede dalla foto denuncia, sono stati imbrattati i muri dell’opera stessa con simboli di matrice anarchica, simboli che vanno condannati poiché vanno contro la legalità ed il rispetto della legge in Italia, un gesto di completa mancanza di senso civico e rispetto nei confronti dei cittadini e delle istituzioni”.
Da qui la richiesta di Rocci di una presa di posizione compatta del mondo politico aquilano.
“Sono sicuro che il mondo politico aquilano reagisca compatto, – dice – condannando senza se e senza ma questi atti criminali, che non possono in alcun modo essere giustificati”.
Nel chiedere al Settore Ambiente e all’Asm di ripulire l’opera, Rocci conclude: “Spero che in futuro non si ripetano più episodi simili e mi auguro che il sistema di videosorveglianza sia stato in grado di individuare i responsabili”.
Beatrice Tomassi