Finiscono in manette a L’Aquila 5 minori, un altro è ancora ricercato.
È accaduto nella tarda mattinata del 1° marzo 2023, quando i Carabinieri della Compagnia e del personale la Squadra Mobile della Questura hanno eseguito 5 misure cautelari su 6 ordinanze disposte dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila su richiesta della Procura della Repubblica presso il medesimo Tribunale per i Minori.
I minori interessati dal provvedimento, 4 in custodia in carcere e 1 in collocamento in comunità, sarebbero responsabili di furti e danneggiamento su auto, ricettazione di auto rubate, rapina e tentata rapina, estorsione e lesioni ai danni di coetanei. Tutti sono ospiti di un centro per minori stranieri non accompagnati del capoluogo.
Si tratterebbe di reati consumati negli ultimi due mesi, tra gennaio e febbraio di quest’anno, che si vanno ad aggiungere ad una schiera di altri gravi delitti che hanno destato clamore pubblico tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 e per i quali le Forze dell’Ordine hanno già eseguito 15 custodie cautelari nei confronti di altrettanti minori stranieri, alcuni dei quali neomaggiorenni, ritenuti responsabili di spaccio di stupefacenti, rapine e estorsioni ai danni di coetanei.
Un quadro giovanile preoccupante, contro il quale le Autorità si pongono a supporto di un’azione riabilitativa dei minori coinvolti nella vicenda.
Nel particolare, quattro dei soggetti arrestati oggi, compreso l’unico sottoposto al collocamento in comunità, hanno ricevuto notifica dell’ordinanza che li vede come presunti responsabili di 7 rapine commesse all’interno della casa famiglia, durante le quali si sarebbero impossessati, con l’uso di violenza, di cellulari e denaro. Vittime dei minori, minacciati anche di ritorsioni in caso di denunce alla Polizia.
Ma non è tutto, i giovani avrebbero anche trafugato oggetti e valori da decine di auto in sosta tra L’Aquila e il vicino comune di Pizzoli.
Uno di loro, infine, sarebbe accusato anche di ricettazione di auto rubate, danneggiamento e furto ai danni di alcuni di distributori automatici installati presso due attività commerciali del capoluogo.
Beatrice Tomassi