Stavano tornando dal pranzo della parrocchia, quando intorno alle 19, in prossimità della piccola rotonda di Villa Andreoli, la loro Fiat Panda si è scontrata frontalmente con un’altra macchina, una Dacia Duster alla cui guida c’era un ragazzo di 27 anni D. A., le sue iniziali.
L’impatto è stato violentissimo, la Panda è stata sbalzata contro l’abitazione che fa angolo fra lo svincolo di villa Elce e Sant’Onofrio. Nello scontro ha perso la vita Maria Concetta D’Ovidio, 80 anni da compiere a giugno. Alla guida si trovava il marito, D.B.A. 78, che è stato trasportato all’ospedale Renzetti, le sue condizioni non sono gravi e continua a chiedere della moglie.






La signora D’Ovidio era una ex professoressa di matematica e scienze dell’Umberto Primo di Lanciano, appassionata di natura, convinta ecologista e molto impegnata nel sociale. Sul posto c’era una dei tre figli della donna.
“Erano quasi arrivati a casa, ci ha detto, mancava poco. Questa mattina ci siamo salutati in fretta, chi poteva immaginare che non l’avrei rivista più”.
Sul posto per i rilievi e per capire la dinamicha dell’incidente la polizia Municipale. Intervenuti anche i vigili del Fuoco e i Carabinieri.