Anche in città si è costituito un gruppo di lavoro per sostenere la candidata alle primarie del PD Elly Schlein.
I componenti sono : Tommaso Sarchese, Silvana Didone, Cibotti Bernadette, Mirella Spinelli, Luis Craciun, Mancini Aquilino,Mara Merlino, Adriano Gaeta, Antonino Di Battista, Vespasiano Giovanni. “Ovviamente, si elgge nella nora stampa, si potranno aggiungere altri durante questo percorso che arrivera’ dapprima al voto dei solo iscritti al partito tra i quattro candidati in corsa ( ci si potra’ iscrivere on line fino al 31-01-23) ,per poi giungere alle Primarie aperte del 26 febbraio 2023”.
Si tratta di iscritti al PD, ma anche persone che vogliono contribuire alla ripartenza di questo partito nell’ottica di allargare il piu’ possibile all’esterno questa esperienza politica .

“Mi sono fatto promotore, dice Tommaso Sarchese, di attivare questo comitato poiche’ ritengo che questa sia l’ultima occasione se si vuole rinnovare questo partito dopo la sconfitta sonora del 25 settembre , e avviare nel concreto e non solo sulla carta una nuova fase costituente.
La vecchia classe dirigente che ha portato il pd a queste condizioni è purtroppo ancora li. E’mancato in questi anni un dibattito aperto e franco sulla linea politica da portare avanti con chiarezza e determinazione. Un programma politico che purtroppo è stato spesso..incolore e insapore , che ha voluto accontentare tutti. Cosi facendo il nostro partito è diventato il partito governista e ministeriale che ha perso di vista i suoi elettori.
Oggi occorre fare una scelta netta . Scegliere una candidata che possa rompere i vecchi schemi e riportare i temi all’attenzione di chi non ci ha votato o ha votato a destra o è rimasto a casa . Anteporre i temi e le proposte politiche alle persone. Purtroppo in questi anni si è verificato il contrario. Sono venute prima le ambizioni personali e sono stati tralasciati i punti fondanti di un partito della sinistra . E allora Elly Schlein puo’ invertire la rotta . Un volto giovane e nuovo, una donna che è riuscita da sola a costruirsi un consenso e a farsi largo tra tanti uomini che continuano ad occupare posti di potere. Mettere al primo posto il Lavoro e la lotta alla precarieta’ , le disuguaglianze sociali sempre piu’ acuite da un sistema economico neoliberista , mai messo in discussione dal vecchio pd, coniugando insieme a queste tematiche fondamentali le battaglie ambientali. Unire le lotte per la giustizia sociale e ambientale attorno ad una visione condivisa ecologista, progressista e femminista insieme. Non si puo’ ,infatti,lottare efficacemente contro le diseguaglianze se non si affronta al contempo l’emergenza climatica, che ne è concausa ed effetto. E viceversa non si puo’ attuare una vera svolta ecologica senza accompagnare in essa la societa’ intera , a partire dalle fasce piu’ marginalizzate. Serve una politica diversa da quella che cerca un capro espiatorio al giorno senza fornire soluzioni ,capace invece di aggregare energie e competenze attorno a proposte coraggiose per affrontare le sfide su cui ci giochiamo il futuro.
Ridistribuire ricchezze,sapere,potere e accompagnare la conversione ecologica ,restituire dignita’ al lavoro e superare il patriarcato,realizzando una societa’ inclusiva. Uno strumento è quello della partecipazione di tutti gli iscritti a tutti i livelli, un tema a me caro da sempre , strumenti gia previsti dallo Statuto per esempio il referendum, ma mai attuati , o le doparie sulle proposte.
Allora ripartiamo insieme , conclude Sarchese, sperando anche in quelli che non hanno rinnovato piu ‘ la tessera del pd e i giovani che gravitano intorno a movimenti e associazioni”.