ORTONA – Un’accoglienza calorosa è stata quella che un gremito Teatro Tosti ha voluto riservare all’attore e regista Rocco Siffredi che ha ricevuto, nel pomeriggio di ieri, il Premio 28 dicembre, riconoscimento che ormai da 27 anni la città conferisce ad un concittadino che ha dato lustro a Ortona e che ne ha promosso la conoscenza al di fuori dei confini comunali.
Siffredi, attore, regista, produttore cinematografico di film per adulti e personaggio televisivo, è arrivato a teatro circondato dai suoi familiari e dagli amici di una vita che ha voluto con sé sul palco mentre riceveva il premio.
A introdurlo un filmato riassuntivo della sua carriera che lo ha visto protagonista con 805 film come attore e 418 come regista.
Rocco ha preso parte anche ad alcune pubblicità e ha partecipato a produzioni e programmi televisivi quali il Festival di Sanremo con Elio e le storie Tese e come concorrente alla decima edizione dell’Isola dei famosi.
«Il premio non è abbinato alla commemorazione dei caduti che si è tenuta in un altro momento della giornata – ha precisato il primo cittadino, Leo Castiglione, prima della consegna del premio- chi meglio di Rocco porta in giro per il mondo il nome di Ortona? Mettiamo, quindi, da parte l’essere bigotti e premiamo un meritevole cittadino ortonese».
Un legame con Ortona che non si è mai spezzato che Rocco coltiva tornando in città molte volte in incognito.
Rocco commosso nel ricevere il premio ha ricordato come uno dei suoi primi film sia stato proprio proiettato al Teatro Tosti all’epoca cinema. «Non è facile accettare chi sceglie di fare la mia vita quindi capisco chi non è riuscito ad accettare che mi sia stato dato questo premio- ha commentato Rocco- Non sono venuto a promuovere il porno sia chiaro ma la passione per il mio lavoro. Ho voluto fare il porno per essere libero e la liberta è un prezzo che ho pagato.
Ortona è nel mio cuore, ogni volta che torno mi reco al cimitero a trovare i miei cari e non perdo occasione di incontrare i miei amici. Questo è il più bel momento da quando faccio questo lavoro» ha concluso prima della immanchevole foto di rito sul palco.
Daniela Cesarii



