La Guardia di Finanza di Chieti, nell’ambito dell’attività di polizia economico finanziaria finalizzata, tra l’altro, all’individuazione di indebite percezioni del reddito di cittadinanza, ha denunciato all’autorità giudiziaria di Lanciano una donna di Atessa per aver presentato dichiarazioni relative al calcolo dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) .
I finanzieri della compagnia di Lanciano hanno accertato che la donna avrebbe omesso di indicare la disponibilità di diversi beni immobili, dislocati in provincia di Chieti, di proprietà del coniuge convivente dichiarando, peraltro, come quest’ultimo fosse “non occupato”, quando in realtà svolgeva un’attività imprenditoriale.
Dalle indagini sarebbe emerso che i coniugi vivono in una villa di ben 26 vani, estesa su un terreno di 5000 metri quadrati, per la quale viene corrisposto un affitto mensile di oltre 2mila euro.