ORTONA – Era agli arresti domiciliari, ma girava in auto in compagnia di un amico, noto alle forze dell’ordine, che deteneva eroina. La scoperta è stata fatta nel pomeriggio di martedì durante un controllo.
La Polizia di Stato ha sorpreso un sessantenne di Ortona, che era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, mentre era alla guida ai confini del territorio tra i comuni di Pescara e di Chieti.
In attuazione del piano di rafforzamento dei servizi di prevenzione messi in atto in occasione delle festività natalizie, disposto dal questore di Chieti, due unità operative della sezione polizia stradale di Chieti, hanno denunciato per evasione l’uomo di 60 anni fermato che si trovava al volante in compagnia di un altro uomo, noto alle forze dell’ordine, sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Una presenza, quella dei due, che è risultata sospetta agli operatori di polizia che hanno proceduto a fermare l’auto per un controllo.
Gli accertamenti effettuati hanno fatto emergere, in tutta la gravità, la posizione giuridica del conducente dell’autovettura che risultava essere evaso dagli arresti domiciliari ed essere senza patente di guida in quanto non l ‘avrebbe mai conseguita. Il passeggero, invece, è stato visto tentare di nascondere ai poliziotti due dosi di eroina.
Il conducente che risultava essere evaso è stato denunciato e accompagnato presso la propria abitazione in attuazione del regime degli arresti domiciliari, mentre il passeggero è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il possesso di sostanza stupefacente e per il mancato rispetto della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
Daniela Cesarii