Quali sono le aspettative e quali gli obiettivi della stagione 2022/23?
“mi aspetto di continuare con il programma dei ragazzi iniziato l’anno scorso; obiettivi per il 2022/23 sono migliorare ciò che è stato fatto l’anno scorso e rientrare nei primi quattro nella classifica finale”.
Quali sono le necessità per poter affrontare al meglio la seconda parte della stagione?
“ci sarebbe la necessità di allenarci più assiduamente sulla finalizzazione, perché creiamo tante occasioni ma non siamo concreti in maniera adeguata. Inoltre anche riuscire ad essere più concentrati perché dal punto di vista tecnico ci siamo ma dobbiamo anche imparare a essere più coesi. Io penso che quando un gruppo è veramente affiatato qualsiasi difficoltà può essere superata agevolmente”.
Quali sono i problemi (eventuali) che state incontrando nei campionati ai quali state partecipando?
“I problemi incontrati sono purtroppo dovuti alla scarsa presenza della Lega: anno scorso i ragazzi hanno vinto la Coppa Provincia con nessuna premiazione a fine partita, neanche una medaglietta per loro, sembrava aver giocato una semplice partita. Unica differenza rispetto al resto della stagione aver avuto la designazione di un arbitro veramente capace. Altro punto dolente: vi sono società che fanno le “furbe”, giocando partite con ragazzi non tesserati e la Lega non controlla (ci sono distinte che vengono consegnate all’arbitro, cosa se ne fanno se non controllano?). Le società non possono fare ricorso se non sanno quali sono tesserati dell’altra squadra (privacy?). Si dovrebbe poter venire a conoscenza in tempo adeguato dei tesserati dell’altra squadra. Una società viene (se viene) a sapere che certi giocatori erano di altre squadre a distanza di tempo e quindi non si ha più la possibilità di fare ricorso (che può essere espletato entro giorno lavorativo successivo alla partita).”
Avete qualche giocatore che ritenete davvero promettente?
“Ci sono parecchi giocatori che stanno crescendo bene, fra tutti il portiere Placonà Di Dio Ivan, l’esterno di attacco Capuzzi Riccardo, Lullo Francesco, il centrocampista Zulli Valerio ed il difensore Dorsaneo Stefano. Ma grazie al lavoro del Mister tutti stanno “crescendo” bene.
Quali recriminazioni per questa prima parte del campionato? In particolare quale partita poteva essere giocata meglio o quale partita ha avuto un andamento a suo avviso sfortunato?
“Potevamo fare molto meglio sia contro il Val di Sangro che contro Città di Chieti; i ragazzi non hanno giocato come sanno, non erano concentrati e con la testa alla partita, sembravano assenti, non siamo scesi in campo. Invece contro il Tollo, siamo stati parecchio sfortunati; infatti nel primo tempo abbiamo colpito due pali e mancato almeno altre 6 occasioni da gol evidenti. Poi loro hanno segnato e noi non siamo riusciti a riequilibrare la partita. Comunque bravi loro, nel calcio vince chi segna di più e loro lo hanno fatto”.
Quale partita poteva avere un andamento peggiore?
“la partita persa contro Città di Chieti, poteva finire peggio, in quanto i nostri ragazzi non sono scesi in campo con la dovuta concentrazione. Erano altrove, non hanno fatto nulla di tutto quello che gli era stato detto. Quel giorno abbiamo avuto un blocco totale. Ci sta, sono ragazzi, è compito nostro insegnare come ci si deve arrivare”.
Una ultima cosa che vuole evidenziare, chiedere prima di salutarci?
“Vorrei chiedere perché nessun osservatore, nessuno della Lega viene ad assistere alle partite del Maiella calcio. Non credo solamente perché siamo ai campionati provinciali. Sarebbe opportuno che i ragazzi di valore avessero l’opportunità di fare anche un salto e che, quindi, gli osservatori non andassero a visionare sempre le stesse società.
Dopo questa piccolissima vena polemica ringrazio Antonio De Luca per l’opportunità di questa chiacchierata e saluto tutti gli appassionati di calcio giovanile. Venite allo stadio a seguire i ragazzi!”
Antonio De Luca