ORTONA – Raffica di furti nelle contrade: Destra sociale, che si fa portavoce dei residenti, chiede più controlli e maggiore sicurezza.
In questo mese diverse contrade del nostro territorio sono state vittime di una sequenza di furti, furti che avvengono sia in orari serali, dalle 18.00 alle 19.00, che in orari notturni.
“Una situazione che si è fatta critica e che è iniziata nel novembre del 2016 quando io stesso ho subito un un tentativo di furto andato per fortuna male” spiega in un comunicato stampa Massimo Tatone segretario locale di Destra sociale. Le zone più colpite sono Villa Caldari, San Donato, Villa Rogatti, Villa Torre.
“Non ne possiamo più- prosegue la nota – le contrade hanno già di per sé vari disservizi e ora siamo sprofondati, di nuovo, nell’incubo furti. Molte contrade hanno una popolazione fatta in prevalenza di anziani che vivono soli in casa. Da anni chiediamo che venga istituito a Ortona un commissariato di polizia e che venga potenziato il servizio di pattugliamento dei carabinieri”.
Lo scorso 19 novembre verso le ore 19. 00 sono state due le abitazioni colpite a Villa Torre dove una donna anziana si è ritrovata faccia a faccia con i rapinatori che poi sono fuggiti.
Il 27 novembre verso le 00.42 un altro residente di Villa Torre ha subito un altro tentativo di furto andato a male perché era ancora sveglio.
“Fortunatamente- aggiunge Tatone- Villa Torre dal 2016 ha attivato un gruppo WhatsApp dove i residenti comunicano tra loro qualsiasi situazione eventuali disservizi, feste, divieti e comunicazioni sospette. Un paese dove c’è tanta solidarietà ma soprattutto unione e collaborazione ma non possiamo contare solo su di noi per questo chiediamo al comune di Ortona, che ha sottoscritto il protocollo 1000 occhi sulla città, di installare impianti di videosorveglianza nelle contrade così facendo avremmo un ottimo deterrente”.
Avvertimenti erano stati lanciati nei giorni scorsi anche dal consigliere comunale di maggioranza, Antonio Sorgetti, che aveva denunciato che in contrada San Donato tre abitazioni erano state oggetto di furto e altre due di tentato furto. Le modalità con cui i ladri hanno agito nelle abitazioni sono quelle più tradizionali.
I malviventi si sono intrufolati nelle case dopo aver forzato gli infissi. I carabinieri, informati dei fatti, hanno intensificato i controlli nella zona e sono a caccia di qualsiasi indizio che possa essere utile ad individuare gli autori.
Daniela Cesarii