Prima una pesante lite in famiglia. Qualcuno avverte le forze dell’ordine che intervenute non trovano l’uomo, S.D.R. in casa, un appartamento affidato alla famiglia Rom dal comune come casa parcheggio nelle scorse settimane e che si trova in una bella palazzina storica nel quartiere Civitanova.
All’arrivo della volante della polizia l’uomo, un 44 enne già conosciuto alle forze dell’ordine, non era in casa.
Al suo rientro alle 2,30 del mattino ad attenderlo gli agenti che gli hanno chiesto le generalità. A quel punto il rifiuto e le minacce. Sono volate parole grosse e i poliziotti, non con poche difficoltà, lo hanno tratto in arresto e condotto in caserma dove nel frattempo sono arrivati anche i parenti per protestare contro le forze dell’ordine.E’ stato necessario anche l’intervento dei Carabinieri per placare gli animi.
Ieri mattina l’udienza in tribunale a Lanciano si è svolta con ritardo perchè l’uomo ha manifestato un malessere. Un forte dolore al petto che ha avuto bisogno di accertamneti cardiaci all’ospedale di Chieti.
Alla fine l’avvocato difensore, Vincenzo Menicucci, ha ottenuto gli arresti domiciliari e l’obbligo del braccialetto elettronico.
Nel quartiere Civitanova in molti non sono d’accordo con l’assegnazione delle case parcheggio a famiglie che spesso creano, a detta dei residenti, disagi. ” Il comune plaude le nostre iniziative, per la rivalutazione del centro storico, e dopo assegna gli alloggi, in palazzi storici, in maniera superficiale” ci dicono.