Si parte domenica 27 novembre, alle 17,30.
Finalmente il sipario del teatro Fenaroli si riaprirà, dopo 3 anni, alle risate e al buon umore del teatro dialettale.
L’ associazione culturale teatrale “Amici della Ribalta” torna, per il 18esimo anno ad animare i pomeriggi invernali della città con il Festival del Teatro Amatoriale Dialettale, Premio città di Lanciano “Maschera d’Oro“.
“Lo scorso anno, ci racconta il presidente Ermanno Di Rocco, era tutto pronto. All’ultimo momento fummo costretti ad annullare la rassegna per via del covid. La voglia di tornare in teatro è tanta e noi siamo felici di riproporre la formula del teatro dialettale che tanto piace alle persone”.
Saranno 8 le compagnie teatrali amatoriali che si esibiranno in commedie teatrali di dialetto.
Ad aprire il festival Gli Amici Nostri di Castella con “Riso Patate e Sushi”, mentre
Domenica 11 toccherà alla compagnia abruzzese, da anni sulle scene, “La Compagnia Atriana” con “Vite, Mandì stà Cannè mandì stà vite” di Giancarlo Verdecchia.
Le settimane delle festività natalizie saranno accompagnate da spettacoli attesi dalla città
“Cara Moglia” che con la regia di Pupillo e Marfisi andrà in scena sia giovedì 29 che venerdì 30 dicembre. Sarà una vera emozione ricordare il compianto professor Emiliano Giancristofaro che con l’omonimo libro aveva parlato dell’emigrazione abruzzese.
L’8 gennaio del nuovo anno si aprirà con la compagnia Arca di Trevi (Perugia) che proporrà “Nemici come prima” di Gianni Clementi.
Domenica 29 gennaio la compagnia Gli Ignoti di Napoli proporrà “7,14,21,28” di Dino De Gennaro.
Il 12 febbraio saranno invece i Marruccini di Chieti ad esibirsi con “Se tì lu curagge…mò curreme appress”.
Il domenica 26 febbraio sarà la volta degli “Amici dell’Arte di Lucera” con “Zì Nicole” di Germano Benincaso. La serata conclusiva e di premiazione ci sarà domenica 12 marzo alle 17 con la Compagnia L’Aquilone L’Anffas di Lanciano che inscenerà “Natale In” di Lilia Giancristofaro.