Legalità, sicurezza, decoro e soprattutto prevenzione per assicurare una convivenza civile nel rispetto reciproco e in primis della città.
Per questi motivi, il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ha emanato una direttiva nella quale si dispone l’istituzione di una pattuglia a piedi, tutti i giorni, una per turno, che svolga i controlli previsti e necessari in centro storico.
Un modo per rendere la città “di tutti e per tutti”, nel rispetto delle regole e della legalità, assicurando a chi ci vive e a chi ci va per lavoro, studio o qualsiasi altro motivo, la percezione reale di sicurezza, ma anche di pulizia e accoglienza.
Quindi, massima attenzione contro malviventi e vandali, ma anche ascolto dei cittadini, vicinanza a situazioni di difficoltà, vigilanza su pulizia e decoro della città, attività di prevenzione in vari settori.
Come detto, i servizi, coordinati con il servizio appiedato dei Carabinieri, non appena sarà istituito, interesseranno principalmente le zone centrali della città, quindi il “Quadrilatero”, lì dove sono state segnalate maggiori criticità. Ma questo non leva il fatto che di volta in volta saranno individuate dalla Polizia Locale altre aree in cui intervenire, indicate come “Zone Sensibili”.
“Non sarà solo una azione di controllo e vigilanza. – spiega il sindaco Di Pangrazio – La Polizia Locale dovrà anche ascoltare le esigenze e le segnalazioni di cittadini e commercianti al fine di rapportare agli uffici comunali la situazione aggiornata in tempo reale.Con questo tipo di servizio, più vicino e diretto con la popolazione, sarà possibile infatti avere cura di rilevare situazioni di criticità reali, tali da compromettere il benessere della cittadinanza”.
Queste situazioni verranno annotate e inserite in un Report da trasmettere settimanalmente agli uffici del Sindaco, al fine di dare, conseguentemente, indicazioni agli uffici competenti per la risoluzione delle criticità segnalate.
“Avezzano è una città importante per tutta la regione, e pertanto – conclude il primo cittadino – merita la medesima attenzione delle altre città abruzzesi da parte di tutte le istituzioni”.
Beatrice Tomassi