ORTONA -Oltre ai corsi stagionali, L’Accademia dello Spettacolo, di via della Libertà, diretta dal maestro Gabriele de Guglielmo, propone, quest’anno, incontri che sono delle vere e proprie esperienze di crescita artistica rivolte da personalità del panorama teatrale agli allievi della scuola, ma anche ad alunni esterni.

L’ appuntamento è per il weekend del 12 e 13 novembre con il Corso intensivo di training teatrale e di improvvisazione con l’attore, regista, pedagogo, sceneggiatore e direttore artistico Carlo Orlando.
La sua esperienza teatrale si sviluppa nelle collaborazioni con i Teatri Stabili di Genova, Bolzano e Firenze e con la Fondazione Teatro Due di Parma. Debutta al cinema con Cristina Comencini e lavora con Guido Chiesa e Fausto Paravidino. Attualmente insegna recitazione e analisi del testo alla Scuola Holden di Torino e presso la scuola di recitazione Mariangela Melato del Teatro nazionale di Genova. Lavora come drammaturgo, attore e regista assistente con Filippo Dini al Teatro Due di Parma e al Teatro nazionale di Torino. Dirige e interpreta gli spettacoli della compagnia Narramondo.
E’ inoltre direttore artistico della compagnia Ratatok Teatro fondata insieme a Valerio Binasco e consulente alla direzione artistica di “Altrove – Teatro della Maddalena” Genova.
“Gli esercizi di training attoriale e ascolto – spiega Orlando – hanno lo scopo di abituarsi ad agire e a creare in comunione con gli altri e nel rispetto del tempo e dello spazio di lavoro. Coltivare giorno per giorno una certa qualità di presenza nel lavoro, leggermente amplificata rispetto al quotidiano, una concentrazione che non è introspezione ma attenzione al compito.
Altro grande valore pedagogico di questo metodo consiste nel fornire agli allievi gli strumenti e le occasioni per sviluppare in modo autentico e libero da cliché la propria immaginazione e creatività, utilizzando il corpo come principale veicolo espressivo e la relazione come primaria fonte di ispirazione: relazione con il gruppo, con il partner, con lo spazio, con il testo e con tutto il sistema di segni (luci, musica, oggetti) che costituisce la scena.
La pratica di questo training è molto concreta, e pur essendo stata pensata principalmente per gli attori, è di grande utilità anche ai registi. Si tratta di esercizi fisici e improvvisazioni tratti dagli insegnamenti di Kostantin Stanivslaskij, Louis Jouvet, Charles Dullin e Juri Alschitz.
Questo lavoro di training e ascolto approda naturalmente e inevitabilmente all’improvvisazione, come metodologia di studio e creazione”.
Per maggiori informazioni telefonare alla segreteria dell’Accademia dello spettacolo allo 0859066550 o al 3204134195 dalle 16.00 alle 20.00.
Daniela Cesarii