Lunedì prossimo a Lanciano si organizzerà una bella e “mostruosa” iniziativa per i bambini: la notte di “Halloween”, streghette, mostri e maghi per trascorrere in allegria una festa che sempre di più piace ai piccoli.
Ma riusciranno tutti questi mostri a impressionare i bambini?
Diremmo proprio di no, a Lanciano i bambini sono abituati a ben altri mostri, li vedono ovunque da ormai tanti anni.
Ci riferiamo al “mostruoso” stato di abbandono nel quale versano i parchi pubblici della città. Degrado, incuria, sporcizia, zero cura del verde pubblico in luoghi che sono ormai all’abbandono da troppo tempo.
Andiamo con ordine.
Il tanto decantato Parco Villa Delle Rose, un luogo dalle mille potenzialità certo ma che al momento attuale si presenta come una landa desolata dove il vuoto circostante fa pensare che forse un campo di calcio, o di un altro qualsiasi sport avrebbe potuto convivere tranquillamente con l’area eventi che al momento oltre ai pochi appuntamenti estivi per tutto il resto dell’anno non offre nulla se non la sensazione di vuoto. Zero alberi, manutenzione ai minimi, pista di pattinaggio groviera e canestri spariti chissà dove.
Parco giochi “Orso Bernardo“. E’ lecito definirlo parco giochi?
Le immagini sono eloquenti. Strutture vecchie e danneggiate, transenne a impedirne l’accesso, terreno sconnesso. Poche altalene, spesso difettose. Il tutto in un posto al centro della città. 3 altalene per una città di 35 mila abitanti…
Rimanendo in zona non possiamo non parlare dello stato di abbandono totale nel quale versa la villa comunale. Partiamo dal cartello dove si dovrebbe leggere l’orario di accesso; una targa in plastica scolorita, di un marrone squallido danno il benvenuto a un luogo che potrebbe di fatto essere la degna ambientazione di un film delle streghe, per rimanere in tema Halloween.
Siepi abbattute, panchine in cemento divelte, sedute in legno sfondate. Spazzatura ovunque, cicche di sigarette nei vasi della vasca dei poveri cigni i quali, poverini, galleggiano nella melma. Alberi incrinati pericolosamente, alcuni anni fa un salice venne giù e per puro caso non vi furono danni alle persone.
E poi bottiglie di birra disseminate ovunque, ieri abbiamo visto anche un calice per la degustazione del vino, evidentemente di notte la villa è frequentata da sommelier.
Ciliegina sulla torta l’area sgambamento cani, pochi metri quadrati che di fatto hanno intrappolato la casetta che ospitava i pavoni, una bella struttura in ferro battuto in stile liberty che ora giace inutilazzata, spesso fra escrementi che i padroni incivili non raccolgono.
L’elenco dei “mostri” potrebbe continuare, ma forse la situazione è sotto gli occhi di tutti da fin troppo tempo, continuare sarebbe inutile.
Occorre di certo agire al più presto. Perchè ci troviamo a questo punto?
Le ragioni sono tante, lasciare aperti quei luoghi di notte non ha di certo giovato, ma ora è il momento di risolvere la situazione. Gli errori forse commessi in passato non andrebbero perpetrati.
I bambini a Lanciano non hanno un posto dove trascorrere ore di spensieratezza all’area aperta in luoghi degni e decorosi.
Abituare i nostri figli alle brutture non è un buon investimento per futuro.
Clara Labrozzi