«In dodici mesi la giunta Paolini non è stata in grado di chiudere lavori già avviati dalla precedente amministrazione, né in altri casi di farli partire. Cantieri e opere pubbliche in città hanno subito una totale battuta d’arresto». Lo afferma Giacinto Verna, consigliere comunale di Azione, sullo stato di attuazione di importanti opere pubbliche, che in alcuni casi aspettavano solo di vedere l’avvio dei cantieri.
«Penso alla realizzazione dell’ascensore e della scala a servizio del parcheggio di via Sant’Egidio», fa alcuni esempi Verna, frutto di verifiche quotidiane del consigliere nei cantieri in questione, «di cui un anno fa firmammo il contratto con la ditta, come anche per il primo lotto dei lavori di bonifica dell’ex discarica di Serre, che tecnicamente sarebbero anche partiti e che da contratto dovrebbero finire per dicembre, ma di fatto sono fermi al palo. Ad ancora prima risale l’affidamento del primo lotto per la fornitura e la posa in opera di pensiline in corrispondenza delle fermate degli autobus urbani a servizio delle contrade, di cui non c’è traccia».
«Ci sono opere poi, come il nuovo asilo antisismico ed ecosostenibile, i cui lavori sono partiti sotto l’impulso della precedente amministrazione ma che si sono arrestati già nei primi mesi dell’anno con la nuova amministrazione», continua il consigliere di opposizione, «oppure Palazzo Novecento che, nonostante ampie rassicurazioni anche in Consiglio comunale e la risoluzione del contratto con la ditta, non è ancora nella disponibilità del Comune per il trasferimento degli uffici comunali che doveva verificarsi già da luglio scorso». E ancora. «I lavori per la messa in sicurezza dell’area esterna al Centro operativo intercomunale (Com) di Protezione civile a Re di Coppe sono finiti da mesi», dice ancora Verna, «ma di quest’opera non si sa nulla e nulla è stato previsto nell’ultimo bilancio per renderlo operativo. Per non dire, poi, che lo scorso luglio era stato annunciato sulla stampa, dall’attuale assessore ai lavori pubblici, l’intervento per rimettere a nuovo la gradinata che collega il terminal bus di piazza Memmo a largo Mario Bianco, lavori che nelle dichiarazioni ufficiali, dovevano addirittura terminare in vista della riapertura delle scuole a settembre, ma che invece non sono ancora partiti!».
«E che dire del parco giochi ad Olmo di Riccio, a cui mancava poco per l’apertura?», continua l’elenco Verna, «l’attuale giunta non ha impiegato le economie a disposizione come da progetto, per realizzare siepe e chiusura a norma, perché c’era la volontà di cambiare sede. Ma i giochi sono ancora tutti lì, transennati e inutilizzati e nel degrado assoluto. Anche sulle piccole scelte Paolini e i suoi si dimostrano lenti ed impacciati. La giunta camomilla, a distanza di un anno dal suo insediamento, ha di fatto bloccato la città».