ORTONA – Il GIP del tribunale di Chieti ha infatti rigettato la richiesta del pm che chiedeva di confermare gli arresti domiciliari. La decisione è stata presa nella tarda mattinata di oggi.
La nuora dell’anziana resta però indagata, assieme al figlio dell’anziana per il reato di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona di cui però risponderà da persona libera in quanto non è stato ravvisato il pericolo di reiterazione del reato. L’anziana signora invece resta ricoverata al Bernabeo di Ortona.
La tesi difensiva dell’avvocato, Rocco Giancristofaro, si basa sul fatto che la donna che era malata di Alzheimer “era assicurata al letto solo quando rimaneva da sola per evitare che potesse fare del male a se stessa e agli altri come era già capitato in passato e sempre per pochissimo tempo”.
Daniela Cesarii