Il brindisi insieme a un grazie che arriva dal cuore, così il presidente uscente di Lancianofiera Franco Ferrante si è congedato dal suo ultradecennale mandato e lo ha fatto con il nuovo presidente Donato Di Campli, davanti a dipendenti e collaboratori, salutato dagli applausi degli espositori di Progress, sorridenti e soddisfatti per come sono andate le due giornate di fiera. E per Ferrante non poteva esserci abbraccio migliore, lasciare con un successo che è andato al di là di ogni più rosea attesa. Un successo, infatti, la prima edizione di questa rassegna che ha messo al centro il lavoro, favorendo, attraverso una serie di interessanti iniziative, l’incontro tra la domanda e l’offerta.
Finito già dopo il primo giorno il materiale allo stand dell’Università di Teramo, segno dell’attenzione suscitata dalle proposte dell’Ateneo abruzzese. L’importanza della conoscenza, dello studio, della preparazione era stata ribadita dal Rettore Dino Mastrocola che aveva subito accolto l’invito del presidente con la convinzione dell’efficacia concreta di questa speciale rassegna.
Soddisfatti anche allo stand dell’ITS “ Stare qui per noi ha avuto un grande valore, non è stata solo una vetrina – ha evidenziato Antonio Maffei dell’Its – ma una piattaforma di incontri, ci sono le aziende del territorio e le agenzie per il lavoro, noi ci poniamo proprio come raccordo tra le imprese e la forza lavoro. Abbiamo un territorio che produce, il rischio è che non si riesca a trovare le risorse adeguate alle richieste. Noi cerchiamo di superare questo problema”. Presenti a Progress anche consorzi e cooperative. I ragazzi hanno mostrato curiosità e interesse per i servizi legati alla persona. “Abbiamo proposto un gioco legato alla costruzione del proprio curriculum e in tanti hanno partecipato” ha detto Amalia Tucci, direttrice di Human Factory. E a proposito di curriculum, molti sono stati consegnati ad aziende come la Valagro e la IMM.
L’auspicio è che questa Fiera diventi un appuntamento annuale.