“Da pochi minuti sono ufficialmente alla guida di Lancianofiera dopo la nomina del CdA”.
Dopo mesi di dichiarazioni poi smentite, di “detto non detto” di partiti della coalizione di maggioranza in comune a Lanciano che ai giornalisti rimproveravano di diffondere false notizie circa la nomina di Donato Di Campli alla guida dell’ente Fiera di Lanciano, con lo stesso che non smentiva e non approvava, ieri sera finalmente la prima dichiarazione pubblica.
Di Campli è alla guida dell’ente Fiera, la nomina a fine agosto, l’ingresso da espositore, come selezionatore di figure lavorative per le sue aziende, nei giorni scorsi. Ora che accadrà?
La personalità vulcanica ed eclettica dell’avvocato Di Campli, orgogliosamente frentano, saprà dare il giusto slancio ad una chermesse forse un pò stantia?
Le idee di sicuro non mancheranno, si vociferava di un progetto che avrebbe destinato un padiglione a eventi sportivi con un risvolto impiantistico durante tutto l’anno, visto la carenza di palestre in città.
“Consapevole del grande lavoro che mi aspetta, scrive Donato Di Campli sul suo profilo fbcondividendo il logo della Fiera, ringrazio il sindaco di Lanciano e tutti coloro che non mi hanno fatto mancare fiducia e sostegno.
Ho studiato i bilanci degli ultimi anni, apprezzo il lavoro sin qui svolto da chi mi ha preceduto, ma nel contempo credo che sia arrivato il momento della svolta. Lancianofiera deve guardare al futuro, alla sostenibilità, alla ricerca di nuovi soci che sostengano e condividano un progetto di rilancio non più rinviabile”.
Il presidente uscente Franco Ferrante ieri sera nel corso del CDA, ha regalato a Di Campli una campanella, simbolo lancianese per eccellenza. Ora toccherà suonarla diversamente. Di Campli è anche un Dj chissà che suono intenderà dare alla Fiera.