Generalmente gli asili nido riaprono il primo settembre. Ma quello che era abitudine negli anni scorsi all’asilo Arcobaleno di Lanciano non lo è più.
“I nostri bambini potranno tornare all’asilo solo il 26 di settembre, ci è stato comunicato solo oggi- ci dice una mamma”. Una situazione pesante quella del nido Arcobaleno, una struttura per anni fiore all’occhiello del comune ma che da un po di anni è passata sotto la gestione di diverse cooperative che si sono succedute negli anni.
” Lo scorso anno le educatrici- ci dice una mamma- arrivavano a lavoro e non sapevano cosa fare e se sarebbero poture rimanere, dipendeva dal numero dei piccoli presenti. Noi affidavamo il bambino a una maestra e ne trovavamo una diversa al ritorno”.
Problemi quindi già conosciuti che hanno costretto l’assessore Angelo Palmieri ad escludere, con apposita nota, la vecchia cooperativa dl bando, definito “lampo” che affiderà il nido a nuovi gestori. Questa mattina un incontro con le parti sindacali e le educatrici.
Inoltre i ritardi, ci dice sempre l’assessore Palmieri, sono dovutia un ritardo nella conferma del finanziamento da destinare alla ristrutturazione dell’altro nido presente a Lanciano, il Sorriso di Marcianese.
“Si rischiava, dice Palmieri, di dover accorpare le due strutture con un numero di bambini che sarebbe stato superiore a 60 elementi” Per fortuna i soldi sono stati concessi e fino al 31 dicembre i due nidi conservaranno le loro sedi.
Si andrà quindi verso un affidamento temporaneo dovuto proprio alla risoluzione dei problemi sorti lo scorso anno, primo fra tutti una cooperativa con la quale il comune non si è trovato bene e neanche le famiglie.
Il disagio di certo rimane per le famiglie che per altri 15 giorni non sapranno a chi affidare i bambini.