Due categorie che più hanno patito l’isolamento della pandemia. I quindicenni, la generazione “sbocciata” in casa. I bambini ora adolescenti delle limitazioni delle distanze e delle feste senza assembramenti. Quelli cresciuti dietro lo schermo della DAD e che ora si ritrovano quasi adulti con un mondo che è cambiato mentre loro crescevano. E poi gli anziani, i loro nonni, quelli che hanno più di tutti sofferto la lontananza e la mancanza di abbracci da parte dei figli dei nipoti.






Questa mattina una bella iniziativa denominata “Il piccolo Pellegrinaggio alla Madonna del Ponte” li ha fatti incontrare. Una giornata pensata dalla casa religiosa Antoniano, diretta da Padre Loreto Fioravanti in collaborazione con la parrocchia di Sant’Antonio e con il parroco Padre Francesco Concato, ha raccolto i giovani del gruppo post Cresima e a ognuno di loro ha affidato un “nonnino” sulla sedia a rotelle.
La meta era la Basilica Cattedrale della Madonna del Ponte. Con loro anche il parroco della Cattedrale per tanti anni Padre Valentino Toffanin.
I loro volti erano felici, quello degli anziani commosso. Un gesto semplice, un incontro fatto di gentilezza e cose forse normali ma che per tanto tempo ci sono state negate.
Bravi ragazzi!