ORTONA- L’impresa Unaltroteatro ha presentato, questa mattina, la stagione 2022/2023 del Cinema Auditorium Zambra, lo spazio teatrale e cinematografico di via don Bosco da poco restituito alla città, che sarà la cornice che accoglierà progetti di formazione e spettacolo. La stagione teatrale si aprirà il 30 settembre alle 21.00 con “No, grazie” quando calcherà la scena Adriano Falivene, noto al grande pubblico per il personaggio di Bambinella nella fiction di enorme successo “Il commissario Ricciardi” per la regia di Antonio Perna e la produzione di Murìcena teatro. La stagione prevede lamessa in scena di un’opera di drammaturgia contemporanea con uno spettacolo al mese fino ad aprile.
Sul palco si avvicenderanno, tra gli altri, Ivan Castiglione e Riccardo Ciccarelli, Michele Santeramo, Linda Caridi. Ogni spettacolo porterà con sé un messaggio preciso intorno al quale verranno realizzati incontri, appuntamenti e workshop. “L’intento è quello di offrire opere che possano avvicinare il pubblico giovane al teatro- sottolineano Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio e Davide Borgobello fondatori di Unaltroteatro- guardiamo alle nuove generazioni che, negli ultimi due anni, hanno subìto più degli altri le conseguenze della pandemia. Proprio per questo abbiamo scelto, per lo slogan della stagione, la parola coraggio, perché adesso è il tempo di essere coraggiosi e riprendere in mano i propri sogni”.
Un altro teatro però proporrà anche cinema dal giovedì alla domenica grazie alla collaborazione con Ciak City ed eventi site specific, incontri, workshop. Una grande opportunità è data dalla scuola di formazione, la UT Factory, che darà la possibilità ai giovani di scoprire tutti i mestieri che ci sono davanti e dietro le quinte con docenti specializzati. Con lo stesso spirito sono state presentate le collaborazioni con Ciak City, Artinvita, le altre realtà teatrali ortonesi e il Comune. “Il Cinema Auditorium Zambra- continuano, – si presta a realizzare tutto questo anche perché, in passato, è stato luogo di incontro, accoglienza e scambio. Grazie anche alla collaborazione che si è instaurata con le altre realtà professionali presenti sul territorio come La Compagnia dell’alba, Il teatro del Krak e la neonata compagnia NoveZeroSei, e alla collaborazione nascente con tutte le scuole del territorio, intendiamo non sovrapporci ma integrare l’offerta già presente sul territorio. Ci siamo accorti, dopo un’attenta analisi fatta nella città, che bisogna fornire ai giovani gli strumenti, l’ascolto e la possibilità di esprimersi per comprendere, scegliere e creare. Venite a trovarci!”.
Daniela Cesarii