Dopo alcuni anni di stop e a seguito del necessario intervento di revisione generale e ammodernamento dell’impianto finanziato dalla Regione Abruzzo, viene restituito alla fruibilità di tutti gli appassionati l’impianto funiviario di collegamento e accesso alle “Grotte del Cavallone”.
È stato infatti rilasciato ieri, una volta che tutti gli Enti competenti hanno concluso la verifica di tutti i requisiti inerenti la sicurezza e regolarità di esercizio, il provvedimento di autorizzazione temporanea al pubblico esercizio per il solo periodo estivo e fino a tutto il 30 settembre.
L’impianto, di proprietà pubblica del Comune di Taranta Peligna, dal 2018 chiuso al pubblico esercizio, è stato oggetto di un sostanziale intervento di revisione generale e ammodernamento per circa un milione di euro.
I lavori di revisione generale sono stati ultimati il 10 dicembre 2019, poi le ben note questioni legate al lockdown dovute alla pandemia da COVID19 hanno inevitabilmente allungato i tempi.
Ad ogni modo l’impianto ha registrato l’acquisizione delle certificazioni da parte dell’agenzia competente ANSFISA (ex USTIF) a seguito dei sopralluoghi effettuati lo scorso 21 luglio e il 1 agosto, prodromici all’apertura dell’impianto.
Finalmente dopo anni torna ad essere disponibile una risorsa turistica e ambientale formidabile, al pari del Castello di Roccascalegna e di quello di Palena, dell’Abbazia di San Martino in Valle a Fara San Martino, della Grotta Sant’Angelo a Palombaro, delle avventurose attività lungo i fiumi e nei sentieri della Maiella Orientale.
Accogliamo con gioia l’annuncio del sottosegretario alla Presidenza con delega alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis.