CHIETI- Si terrà nella serata di San Lorenzo all’Arena della Civitella l’atteso concerto di Antonello Venditti e Francesco De Gregori. La data, prevista a fine luglio è slittata al 10 agosto a causa del Covid che ha contagiato uno degli artisti e parte dello staff.
“Il concerto è uno dei grandi eventi di quest’estate e uno dei più attesi in Abruzzo perché questi due mostri sacri della musica italiana sanno parlare a diverse generazioni e farle cantare – commentano il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore ai Grandi eventi Paolo De Cesare – Il concerto è sold out da settimane, sono attese circa 3.500 persone, sia perché è un duetto fra due veri giganti, ma anche una sorta di ritorno a un progetto che Venditti e De Gregori iniziarono nel 1972 con l’album “Teoris Campus”, a cui però non fece seguito una tournée.
Dopo 50 anni abbiamo modo di vivere a Chieti una tappa di un tour che è un’occasione enorme per la città. Non è stato facile avere una data, fino a che i due artisti non hanno visto la Civitella che ha conquistato anche loro con la sua bellezza”.
Si tratta di un appuntamento che animerà anche uno degli scenari più belli e importanti di Chieti e d’Abruzzo, qual è l’arena della Civitella che, grazie alla convenzione firmata con la Deputazione teatrale del Marrucino, spiegano gli amministratori, sta restituendo “l’antico lustro alla Civitella e al suo anfiteatro storico, che sta ritrovando l’antico splendore con un calendario di grande qualità e varietà”.
Sul palco si sono alternati finora la lirica, la musica nazionale e internazionale, persino la magia e il cabaret.
“L’invito al pubblico- spiegano sindaco e assessore – è quello a godere di questo appuntamento, facendo vivere la Civitella e concedendosi una pausa in città all’insegna della grande musica. Ed è anche un invito alla città, perché sappia cogliere questa occasione ed essere accoglienti, come sono sempre stati, per far sentire a casa chi arriva a Chieti. Mai come in questi due anni e dopo la pandemia abbiamo la misura di quanto la cultura sostenga l’economia della città con il suo grande potenziale, in gran parte ancora inespresso. La nostra sfida è quella di rendere tutti i luoghi dell’arte fruibili il più possibile, perché diventino volano di un futuro sempre più prospero e di qualità”.
Daniela Cesarii