Si trattava ovviamente di armi giocattolo, ma la Digos ha voluto vederci chiaro
Il Video musicale trap che vi avevamo mostrato nei giorni scorsi è stato attenzionato dalla Digos di Chieti che ne ha disposto l’immediata rimozione dal web.
Sull’episodio è stata aperta una indagine su un gruppo di giovani, denominato MGF, protagonisti del filmato “Tinari Armata”, da via Tinari, dove spuntavano finte mitragliatrici, soldi, lusso e gratuita violenza. Filmato che in molti hanno visto su YouTube.
“Mitraglia se passi a Tinari, in camera di hotel ti affetto, facciamo un massacro, con fucile tattico buco il pneumatico”. Gli investigatori vogliono approfondire il perché un gruppo di ragazzi, che tutti definiscono dei bravi ragazzi, ha voluto realizzare questo video.
Videocittà, che aveva solo condiviso la performance, è in questi giorni attaccata sui suoi canali social per aver, a detta degli autori, travisato il messaggio e fatto una cattiva informazione. Gli amici dell’autore del brano, che si è anche presentato sul gruppo Fb della nostra redazione, continuano a denigrare il nostro lavoro, colpevoli a loro parere di diffondere notizie false. Non mancano nenche le storie su Instagram che scherniscono il nostro operato. Per loro si tratta di un video di “aggregazione e orgoglio”.
“La musica, scrive MGF, è espressione libera non devi per forza mandare messaggi cosa è una legge…siamo al medioevo percaso?”