È una delle ultime frontiere dell’innovazione. Parliamo della realtà virtuale, sempre più presente in ogni campo del sapere. Dall’arte alla medicina, dal turismo all’istruzione. E proprio a proposito della realtà virtuale applicata all’istruzione e alla medicina, si è concluso un corso sperimentale di simulazione medica avanzata ad alta fedeltà, finalizzato a operazioni di elisoccorso presso la Training Academy della Divisione Elicotteri di Leonardo a Sesto Calende (VA).
Si è trattato di un percorso formativo importante e unico nel suo genere sul territorio italiano, che ha impiegato tecnologie mai utilizzate prima per la formazione in ambiente estremo come simulatori ad alta fedeltà e realtà virtuale. Il tutto sotto la guida esperta di istruttori d’eccezione: ingegneri aeronautici, tecnici e medici esperti in elisoccorso.
Una nuova metodologia didattica che prende spazio nel più ampio progetto in fase avanzata di discussione che vedrà collaborare la Scuola di specializzazione di Anestesia e Rianimazione dell’Università degli Studi di L’Aquila e Leonardo S.p.a., l’azienda partecipata al 30% dal Ministero dell’Economia attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza.
“L’elisoccorso – afferma il Prof. Franco Marinangeli, direttore della Scuola di specializzazione di Anestesia e Rianimazione dell’Aquila – ha oggi un ruolo chiave nella gestione delle emergenze sul territorio, e ne avrà ancora di più in futuro per la costruzione di nuovi, indispensabili, modelli sanitari. Avere in Italia un’azienda leader in questo settore dotata di un proprio centro di formazione dedicato è un’occasione unica per la formazione delle nuove generazioni di medici“.
“Questo corso di formazione – continua Marinangeli – ci ha permesso di sperimentare una metodologia didattica che andremo a utilizzare per diversi progetti futuri, primo tra tutti un master specialistico per la formazione in emergenza e maxi-emergenza in area critica. Esso avrà un format particolarmente innovativo e potrà contare su strutture e tecnologie all’avanguardia, anche grazie alla collaborazione con la divisione Elicotteri di Leonardo. L’Abruzzo, negli ultimi anni, è stato martoriato da emergenze e maxi-emergenze ed è quindi fisiologico che l’Università, facendo tesoro delle criticità che ha dovuto affrontare, onori la sua missione e si occupi di formare le giovani generazioni ad affrontarle adeguatamente. È quella che si definisce resilienza“.
Beatrice Tomassi